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mercoledì 30 maggio 2012

I MUFFINSAURI!!!

Beh, diciamo che il risultato non è stato proprio il massimo, ma erano buoni e domattina a colazione nel mio caffelatte saranno ancora meglio. Guardate un po' qua



La ricetta non mi ha soddisfatto granchè, volevo solo farvi ridere, appena provo una ricetta nuova vi informo.
Per la cronaca, però, ci ho messo dentro fragole e cioccolato fondente a pezzetti :) 





Non sembrano dei piccoli, teneri cuccioli di dinosauro appena sbucati dall'uovo, tutti pigiati nel nido? A me sì :)

Che si mangia stasera?

Era bello rientrare a casa la sera, dopo una lunga e stancante giornata, magari dal lavoro, stressata, distrutta, con le occhiaie fino alle ginocchia, lo sguardo da ebete e voglia solo di chiudermi nella mia stanza a mangiare e guardare la tv come un automa, prima di coricarmi. Era bello rientrare, chiudere la porta di casa e dovermi sforzare solo di aprire la bocca per dire:"Che si mangia?"............Ma....ora, anche stanca, svogliata, annoiata, debilitata, scocciata, spazientita, assonnata...qualunque sia la mia condizione psico-fisica...DEVO preparare la cena! Certo, alcune volte proprio non ce la faccio, magari quando sono influenzata...il maritino è ben disposto ad aiutarmi, su questo non mi posso lamentare, mi son presa un raro esemplare di Homo Abilissimus. Comunque, so che mi capite. E ieri sera, sarò sincera, cucinare e farmi venire fantasia ed ingegno erano l'ultimo dei miei pensieri. La tentazione di riempire 2 piadine già pronte e schiaffarle tra le fauci è stata forte, ma......salumi, affettati e carni varie stavano già facendo troppa festa dentro di noi questi giorni.......il frigo mi offriva verdura, formaggi, uova....un po' di salmone affumicato....ehmmmmm un piatto di pasta? No, di sera, e poi ne avevo già presa a pranzo. HEEEEELLLP!
.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................Ho dovuto far leva sulla mia forza di volontà, si era nascosta tra le dita dei piedi, ma alla fine qualcosa di buono e sano l'ho tirata fuori.
                                                                                   
Fagottini di zucchine e ricotta e microspiedini di patate e salmone.
Ho fatto ammorbidire velocemente in padella 2 zucchine tagliate a fettine, con un filo d'olio, sale e un goccio d'acqua. Tolte dal fuoco e mescolate con 1 uovo, del formaggio grattugiato, 50 gr circa di ricotta. Ho tagliato la pasta sfoglia già pronta in 4 quadrati e li ho farciti e chiusi a pacchetto. 
In forno a 180° per circa 20 minuti, anche meno.  

Ho tagliato fettine sottili di patate...ok, dalla foto si nota che non sono poi così sottili, ma CONCEDETEMELO! Ero stanca ed erano le 22.00! Le ho alternate sugli stecchini (sarebbero stati più carini quelli lunghi, ma non ne avevo) con pezzetti di salmone, poste su placca del forno con carta forno, un filo d'olio, una spruzzatina di limone, in forno insieme ai fagottini e più o meno nello stesso tempo erano pronti. Poi gnammm. Divorati e a letto. Non molto salutare andare a dormire col cibo sullo stomaco, ma ieri ci stava! Buondì a tutti voi ;)

sabato 26 maggio 2012

Mamma cara che ti perdi!

Un sabato qualunque di maggio. Marito al lavoro per una verifica importante, il compare (signor G. lo chiameremo) che viene a trovarmi alle ore 14.00, mentre io, facendo forza su me stessa per resistere ai morsi della fame, mangio una mela, illudendomi che plachi i ruggiti interiori. Son fatta così...quando fa tardi preferisco aspettarlo per mangiare insieme, mi dispiace, poverino, lui è al lavoro a faticare e io mi sento in colpa a divorare il piatto senza di lui e..........e mi squilla il telefono:"Mari, guarda che io qualcosa l'ho già mangiata, abbiam preso la focaccia, non aspettarmi!" .............grrrrrrrrrrrr IO LO ASPETTO E LUI STRAFOGA! La solita romantica fessa! 
Sai che faccio? Cucino lo stesso e se lo mangia! OH.
Infatti ha ripulito il piatto.
Detto ciò, parto da una premessa: a casa mia, cioè dei miei, non si mangiano acciughe! Non piacciono a nessuno e non sono mai state comprate. Da quando sono "entrata" nella nuova famiglia, tale alimento è diventato essenziale, vitale, nella mia dispensa e va ad arricchire ogni pietanza: pasta e cavoli, pasta e rape, pasta e verdura varia, persino i peperoni al forno. Le adoro. Dunque: mamma cara cosa ti perdi!
Ora: preparate in una capiente padella olio extra vergine d'oliva, fatevi indorare 2 spicchi d'aglio, aggiungetevi e fate sciogliere 4 filettini di acciughe sott'olio, poi un paio di zucchine tagliate a striscioline sottili e del sale, non troppo perchè le acciughe son salate, saltate bene e aggiungete anche un piccolo mestolo di acqua di cottura dei vostri spaghetti, che nel frattempo, starete cuocendo al dente! Scolate la pasta e saltatela in padella col resto, profumate con un po' di scorza di limone VERACE grattuggiata (attenti a non prendere la parte bianca, è amara!) e...servite ben caldi. Io il filo d'olio a crudo lo aggiungo sempre, voi...sempre come vi pare! 
Bon appetit...si scrive così?



Le mie presentazioni non sono eleganti, son molto grezze e caserecce...sorry...ma son buone ;)

Sulla destra la versione con pasta integrale, che ho mangiato io, ma...sinceramente era più buona quella normale.

giovedì 24 maggio 2012

Godermi una mangiata con me stessa!

Oggi non vi scriverò ricette. 
Oggi sono seria. 
Non ho voglia di mangiare, ma ci si può nutrire anche in altro modo.
Ho voglia di consigliarvi questo video. E' l'intervista barbarica fatta da Daria Bignardi ad una donna straordinaria, Simonetta Agnello Hornby, scrittrice e avvocato minorile che dal 1972 vive a Londra. Ammetto che ignoravo totalmente l'esistenza di una tale forza della natura, prima di ascoltarla disquisire con una serafica calma e grazia, ma al contempo forza da vendere, riguardo la vita, l'amore, la famiglia, il lavoro, le donne, il cibo. E come occorra coccolare se stessi col cibo, prima che gli altri. Usare le cose migliori per sè
Non voglio dirvi altro, solo, se avete una mezz'ora di tempo da passare gradevolmente, questo, a mio parere, è un modo giusto per farlo. La sua filosofia di vita ha arricchito anche me, è anche per lei che ho cominciato a rendere ogni cena ed ogni pranzo, anche sola o in 2, un momento speciale. La ringrazio.
Cliccate sul link. Buona visione.


mercoledì 23 maggio 2012

Fettina più vivace

Dopo giorni...settimane di bagordi...dopo pizze, torte, piattoni di gustosi ragù e gnocchetti con funghi e salsiccia, patate e patatine, dolcetti e biscotti, bufale e bufalone varie.................questa sera mangeremo come persone normali: verdurina e fettina di carne. Maaaaaaaa......siccome io ho (quasi) sempre voglia di rendere più appetibile ciò che offro a me e al marito.....una piccola salsetta di accompagnamento me la voglio concedere....e comunque state calmi! E' light...più o meno...anch'essa!
Semplicemente, anzichè arrostire la carne e mangiarla così con l'insalatina, ho preparato dei simpatici fagiolini, prima bolliti e poi passati in padella con filo d'olio e aglio. Poi ho sbucciato una melanzana, l'ho tagliata a pezzi e bollita un po' in acqua salata fino a che non è diventata morbidella, l'ho dunque scolata e schiacciata per cacciar via l'acqua in eccesso e infine frullata con frullatore ad immersione ed aggiunta di olio extra vergine d'oliva e una manciata di pepe. Ho infine servito le fettine di vitello arrostite in padella, con salsina di melanzane sopra e sotto. Questa improvvisazione è stata ampiamente gradita dal maritozzo, il quale, a dimostrazione della sua contentezza, ha pulito bene il piatto con pane casereccio! 
La mia presentazione non è un granchè esteticamente, ma il sapore compensava.


Beh, vi lascio alle vostre seratine, a domani ;)

martedì 22 maggio 2012

Meravigliosa creatura...slurp


Non ho parole per descrivere la bontà della pizza/focaccia di ieri...è una variante della focaccia con patate e mozzarella, cioè, la massa è la stessa, ma il condimento è diverso...boh, sarà che l'ho preparata con fame, con amore, affetto perchè la mia amica C. finalmente è venuta a casa dopo un po' di tempo e avevo voglia di coccolarla :) o perchè...ho aggiunto più olio del solito.......ma vi assicuro che è stata veramente una delizia! Non è mai successo che una pizza in teglia gigante, bella spessa e carica di condimento, riuscissimo a finirla in 15 minuti in 3 persone!
Solito impasto (mezza dose stavolta): 500 gr di farina, 1 lievito di birra, 90 gr. di olio (io ho messo l'extra vergine), un pugnetto di sale, 150 gr di acqua tiepida (non calda, non bollente!!!), 100-200 gr (io ne metto sempre quasi 200) di latte, anch'esso tiepido, 1 cucchiaio di miele. Impastate tutto bene fino ad avere un composto elastico e morbido e mettete a crescere. 
Stavolta ho usato un'altra tecnica per far crescere la massa, ho sigillato la coppa che la conteneva con della pellicola trasparente e ho posto il tutto in forno SPENTO, solo con luce accesa (nel forno, non in cucina!). Dopo nemmeno 1 ora l'impasto è raddoppiato.
Poi l'ho steso con le mani in una teglia bella grande ben cosparsa di tanto olio e ricoperto con abbondante mozzarella...DI BUFALA (ne avevo ancora in freezer...lo so lo so che la bufala non si congela, che va conservata al massimo 2-3 giorni in frigo o a temperatura ambiente nel suo liquido, ma chi mi segue sa bene che ultimamente ne avevo UN BEL PO' e ho dovuto farlo...e poi sapete...era buona lo stesso! OH!), pomodorini tagliati a metà e sale grosso e ancora olio! Via in forno a 200° forno ventilato per 20 minuti/mezz'ora, controllate dalla doratura e con la tecnica del profumino (* pagina "Chiunque può cucinare").
Ciaooo ;P

lunedì 21 maggio 2012

Torta pasticciotto

No, non ho combinato nessun pasticcio...oggi! Avete presente quei fantastici dolci salentini, detti pasticciotti, fatti di una specie di pasta frolla morbida e ariosa che quasi sembra un pan di spagna, ripieni di crema o crema al cioccolato, ovali? Beh, ieri ho preparato una torta al gusto di pasticciotto!
FAN-TA-STI-CA! 
Eccola 


E' diventata la mia torta preferita! Se l'avessi davanti ora, la mangerei intera! Ma ieri l'ho cucinata per il compleanno della mia giovanissima ottantaseienne nonna e l'abbiamo spazzolata via in tanti. 
E' facile facile: vi servono solo uova, farina, zucchero, latte, scorza di limone, burro/margarina, lievito per dolci.
Basta mescolare a freddo in un pentolino 3 tuorli, 50 gr di zucchero, 50 gr di farina,  1/2 lt di latte e un pezzo di scorza di limone. Poi mettete tutto ciò su fiamma dolce e mescolate continuamente finchè non comincia a far le bolle, allora spegnete subito! E mettete a raffreddare la crema.
Poi mescolate 230 gr di farina, 125 gr di burro fatto ammorbidire (uscitelo un po' prima dal frigorifero), 1 pizzico di sale, 1/2 bustina di lievito, 125 gr di zucchero e 1 uovo. Mescolate con le mani fino ad ottenere un impasto ben amalgamato (sarà comunque un po' appiccicosa). 
Prendetene un po' più della metà e stendetelo sottile, ma non trasparente (se si attacca al matterello, mettete l'impasto da stendere tra due fogli di carta forno e stendetelo così, anche schiacciando con le mani se volete) e ponete questa pasta con la carta forno su un tegame tondo (circa 26-28 cm di diametro). Versatevi sopra tutta la crema preparata e ricoprite con il resto dell'impasto steso anch'esso sottile. Chiudete ben bene i bordi intorno stando attenti a non rompere nulla, infornate a 180° in forno statico per circa mezz'ora..................................PRONTA! Spolverizzate con zucchero a velo e gustate...ragazzi, il profumo è...è...è....non so spiegarvelo, fatela e sentirete! Buona merendaaaa





Qui a destra la vedete anche decorata con zucchero a velo e velocemente immortalata prima di consegnarla alle fauci della festeggiata!

giovedì 17 maggio 2012

Hamburger salutista. Sì, vabbè.

Dopo una giornatina trascorsa con TROPPA famiglia (non fraintendetemi, è solo che da quando abito altrove non sono più abituata ad averli intorno tutto il giorno tutti insieme) e un po' di freddo fuori stagione, il risultato è questo: FAME FAME FAME! Per fortuna il maritozzo (nomignolo per il marito ahahah) è rientrato prima oggi e tra poco si mangia, ma, nel frattempo, voglio regalarvi velocemente una chicca vista in tv e divenuta, ormai, piatto forte amato e adorato qui in casa mia, utilissimo quando ci vien voglia di un po' di cibo "grassoso", ma senza esagerare.
L'Hamburger di malanzane (in foto lo vedete decorato da pomodorini - onnipresenti nei miei piatti - e pancarrè tostato ed oliato, ma spesso lo mangiamo in mezzo ad un bel panino, accompagnato da maionese, formaggio, lattuga, ketchup ecc.).


Con 1 melanzana grande ne vengono anche 6. Dunque vi servono: 1 melanzana bella corposa, 1 uovo, parmigiano a volontà, pangrattato, pancarrè/pane, latte q.b.
Sbucciate la melanzana e tagliatela a cubetti non troppo piccoli, metteteli a bollire in acqua salata e aspettate che diventino morbidi. Mettete poi a scolare in un colapasta e schiacciate per far uscire l'acqua di cottura (altra tecnica per cucinare la melanzana è metterla in forno a 180° circa su carta forno, intera e semplicemente bucherellata con la forchetta ovunque, fin quando non sarà grinzosa la buccia e potrete tagliarla a metà e prenderne tutta la polpa con un cucchiaio, perchè ormai ammorbidita). Mescolate con un uovo sbattuto, con 3 cucchiai di parmigiano grattugiato (ovviamente!!!), un paio di fette di pancarrè o pane ammorbidite con del latte e in ultimo aggiungete una manciata di pangrattato. Fatene delle palline con le mani, schiacciatele in modo da formare degli hamburger, passateli nel pangrattato e friggete o soffriggete o, ancora, cucinateli nel forno (su carta forno con un filo d'olio, io preferisco questa modalità, è più salutare). In base ai vostri gusti scegliete la modalità di cottura...vengon buoni in ogni modo!
Per chi volesse si possono aggiungere nell'impasto dei pezzetti di prosciutto o salamino o del prezzemolo tritato. Gustate e non sentitevi troppo in colpa...se li avete cotti al forno, se invece li avete fritti, flagellatevi pure! Eheheh Buon appetito vegetariani.....seeeeeeeeee a chi volete darla a bere?!?
p.s. ah sapete che con lo stesso impasto potete realizzare anche un bel polpettone accompagnato da patate a tocchetti da cucinare in forno? Ottimo. Oppure farne delle polpettine da servire su un letto di carote a striscioline e rucola...una tira l'altra!
Beh, vi lascio, ho fame anch'io e vado a dedicarmi alla mia semplice zampina al forno con patate gratinate...poi un giorno vi racconterò delle mie patate! 

mercoledì 16 maggio 2012

Creppperete di gusto

Vi capitano quelle sere in cui non vi va, ma non vi va, ma non vi va per niente di mettervi a cucinare seriamente, però allo stesso tempo avete fame famissima e volete (a me capita sempre) comunque consumare ciò che avete in frigo e far trovare una cena decente a chi abita con voi (o a voi stesse) e non deludere comprando la solita vecchia pizza??? Beh, se vi capita ciò e in cucina avete un po' di farina, uova, latte e avanzi e salsette e sott'oli vari...questa è la ricetta che fa per voi! Vi basterà una mezz'ora al massimo e in tavola e al vostro palato servirete qualcosa di gustoso.
Bene, cominciate col mescolare 2 uova, 1/2 litro di latte e 200 grammi di farina e poi...E' FINITA LA RICETTA ahahahah! Vi basterà solo scaldare una grande padella antiaderente e versarvi un mestolo per volta del semplice impasto, lasciare che si spanda sul fondo della padella e che si cuocia (circa 20-30 secondi) diventando dorato da un lato per poi girarlo e farcirlo come vi pare: prosciutti e affettati/insaccati vari, formaggi di ogni tipo, spalmabili e non, salsine e creme di olive, di carciofini, marmellate di cipolla, pomodori, insalata, tonno, salmone affumicato, nutella e creme di ogni genere, avvolgete......e con questa quantità che vi ho scritto vi verranno almeno 15 crepes e sfamerete il palazzo! Fate solo in modo che il ripieno scelto si riscaldi e sciolga un po' (nel caso di cremine e formaggi) e servite ben calde. 




Quelle che vedete qui sotto sono con mortadella+provolone+patè di olive nere e con capocollo,+marmellata di cipolla (fantastica anche in abbinamento con la mortadella o con il prosciutto crudo perchè un po' dolciastra) +asiago.



Piatto di primavera

Oggi a casa di GAB non sapevamo cosa mangiare, la fame cominciava a farsi sentire e la nana (mia nipote) come al solito scocciava con il suo "Ziammmmella ziammmmella viEni a giocare con me nella ttanzEtta?  (pronuncia le parole tipo Lisa Simpson) Ziammmella mi dai un pezzettino di fommaggio? Ziammmella non cucinale, giochiamo coi timbbbini!" E tra una tirata di maglia e un urletto e una canzoncina per tenerla buona (la mamma, tanto per cambiare...lavorava!), è venuto fuori qualcosa di buono, ma soprattutto colorato, che invogliava solo a guardarlo! 
Ho cucinato in poca acqua una bella manciata (prendendo le misure con il fondo ben colmo di un piatto) di farro in acqua salata, nel frattempo ho lavato e tagliato a pezzettini dei pomodorini belli rossissimi, tagliuzzato anche un bel pezzo di formaggio di capra (in casa della nanetta non manca mai, dato che è l'unico che lei può mangiare) PROFUMATISSSSIMO, versato una scatoletta di tonno ben sgocciolato (quello al naturale è anche meglio), versato ancora una scatoletta di fagioli precotti e aggiunto fettine sottilissime di zucchine precedentemente fatte ammorbidire con un filo d'olio e un filo d'acqua salata in padella. Mescolato al tutto il farro cotto (ci vuole un bel po' di tempo, circa 20 minuti) e condito con olio extravergine d'oliva e 1 pizzico di sale, dato che quasi tutti gli ingredienti erano già salati...anzi, sapete che fate? Non metteteci proprio il sale che è meglio! Ecco a voi un trionfo fresco fresco di colori, adatto alla primavera e all'estate, veloce da preparare e ancor più rapido da mangiare :) Buon pranzo! 
  P.S. Ottimo, direi, anche come piatto freddo da portar con sè in gita, in spiaggia, in campagna, in autostrada...dove vi pare! Aggiungete alla ricetta tutto ciò che vi piace e che avete in frigo, che ne so, wrustel, olive nere snocciolate...più ricco è, prima viene spazzolato! 

giovedì 10 maggio 2012

Invasione di mozzarelle

Considerate che il maritino, oltre ai viaggi di lavoro, si concede anche la "gita" di fine anno con i colleghi, rigorosamente in pullmino, con macchina fotografica appesa al collo, focaccia e pane di Altamura al seguito, scarpe da ginnastica, visita al Caseificio Tizio e Caio in quel di Battipaglia con degustazione di mozzarelle di bufala campane, lì definite Zizzone per la tipica forma che ricorda...non c'è bisogno che io vi spieghi cosa. Considerate che durante la visita al caseificio il marito acquista 3 Zizzone da 1 kg ciascuna, 500 gr. di mozzarelline di bufala e 250 gr. di ricotta, anch'essa di bufala. Fate un po' di conti ed immaginate il marito che, al rientro dalla gita, dalle escursioni per i boschi, da risate maschili e scherzi goliardici e quant'altro, rientra a casa carico dei gustosi latticini...e capirete perchè da 2 giorni mi ritrovo a distribuire Zizzone (non pensate a male!) tra parenti e amici e ad ingegnarmi per preparare piatti il cui ingrediente base sia la suddetta mozzarella, al fine di non mangiarne a kili cruda, dato che a me ha già nauseato! Eccovela:
 Buona è buona, per carità, ma ha quel saporino che a me sa di acidognolo, quasi di mozzarella andata a male, che molti considerano sacro, ma a me, come ho già detto, stufa dopo 1 fetta. Perdonatemi. Detto ciò, oggi, MOLTO SPONTANEAMENTE E CASUALMENTE, vi propongo una semplicissima ricetta! 
Trofie (le avevo da consumare) con pomodorini e mozzarella di bufala. 
Mettete a lessare 200 gr. di trofie (queste avevo! comunque bastano per 2 persone), tenete da parte in una tazzina un po' della famosa acqua di cottura della vostra pasta, trucco fondamentale di ogni primo piatto. Nel frattempo scaldate 1 spicchio d'aglio in un abbondante filo d'olio in padella antiaderente e, prima che si scaldi troppo e bruci, aggiungetevi una vaschettina (circa 300 gr.) di pomodorini pachino tagliati a metà. Saltateli ben bene, salate, aspettate che si ammorbidiscano un po' cacciando il sughettino, aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta, mescolate a fiamma medio-alta per far rapprendere un po' e far diventare una cremina e spegnete. Scolate la pasta al dente e saltatela in padella con il resto a fiamma viva, spegnete e aggiungete al tutto abbondante quantità di mozzarella di bufala a cubetti, mescolate tutto, pepate se vi va e buttatevi lì un paio di belle foglioline di basilico profumato. La mozzarella si sarà sciolta al punto giusto. Preparate i vostri fantastici piatti (se volete completateli con un filino di olio crudo) e voilà! Ecco il vostro primo bello profumato genuino e buonissimo, pronto per essere divorato! Scusate se manca la foto del risultato...ma per la fame l'abbiamo divorato...buono, ma vi consiglio di non esagerare con la bufala, è pesantina...meglio evitare effetti collaterali :O


Questa ricetta partecipa all'iniziativa:

mercoledì 9 maggio 2012

Bari è Bari

Allora, per poter dire in giro che si è almeno capaci di cucinare decentemente, occorre essere in grado di preparare una delle sacre pietanze della cultura barese......LE ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPE!

Istruzioni: comprare dal fruttivendolo o dal mercato o da dove vi pare almeno 1 kg di cime di rape (devono essere piene di alberelli, le cime appunto, altrimenti son solo foglie e non valgono una cippa!), pulirle tirando via le foglie dal fusto e staccando gli alberelli (il resto si butta ahimè) oppure farsele pulire dal fruttivendolo o da qualunque nonna zia sorella mamma amica cognata o persona di buona volontà! Mettere tutto a bagno e sciacquare bene in acqua fredda. Cuocerle per circa 15 minuti in acqua salata, finchè non diventano morbide, scolarle con mestolo forato senza buttar via l'acqua di cottura, nella quale andrete a calare la pasta (ORECCHIETTE FRESCHE, BELLE RUVIDE E RUGOSE!), meglio se comprate dalle signore di Bari vecchia :) 
Preparare nel frattempo, in una capiente padella antiaderente, olio extra vergine d'oliva (almeno ricoprite il fondo della padella, ma senza esagerare) con circa 3 spicchi d'aglio spellati e schiacciati con la mano, farli scaldare, aggiungervi circa 4 alici (sott'olio ma ben sgocciolate o fresche e già pulite) e mescolare fino ad ottenere una cremina, aggiungendovi, sempre mescolando a fiamma media, mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta e poi le rape cotte. Saltare bene il tutto e spegnere la fiamma. Scolare le orecchiette AL DENTE, saltarle in padella con tutto il resto, condire con un filo d'olio crudo e, a piacere, con pepe o peperoncino.

Mangiate e siate soddisfatte di voi stesse!
Ah, nella foto vedete anche un pomodorino perchè spesso, al mix di alici rape olio aglio io aggiungo un paio di pomodorini, così, giusto per dare un saporino pomodoroso e acidello in più. Ma i veri baresi dicono che NON SI FA!
Voi...provateci sempre come vi pare e se vi pare ;)
Buona giornata a tutti!

martedì 8 maggio 2012

Un gioco da ragazzi

Ma sapevate che, comprando della pasta sfoglia già pronta dal supermercato, tagliandola a triangoli, spalmando sui triangoli nutella, crema al cioccolato, marmellata del gusto che più vi piace, arrotolando i triangolini e incurvandoli un po', infornandoli a 180° finchè non si dorano...e usando un po' di zucchero a velo, realizzarete delle semplicissime bontà degne di una piccola pasticceria e da far leccare i baffi persino a chi, come noi, se li fa ogni2 settimane???
Toh, godetevi la vista e provateci, io ci ho messo una mezz'ora, tra preparazione, ingurgitamento e digestione!
Cornettini alla marmellata di albicocche

Potete farne quanti ne volete, chiuderli in un sacchetto o coprirli per bene in un contenitore ermetico e le vostre colazioni saranno più felici! Buoooniiiii

Questa ricetta partecipa all'iniziativa: 

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