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mercoledì 7 novembre 2012

Torta salata al radicchio e gorgonzola

Oggi nessun titolo strano e simpatico, si va dritti al punto! Come dritta dritta allo stomaco è volata questa ottima torta salata improvvisata ieri sera con un cespo di radicchio (e pensare che fa parte delle tante cose che fino a qualche anno fa non osavo nemmeno avvicinare! aaaah come si cambia...e per fortuna!) e un pezzetto di gorgonzola avanzato.
Ho semplicemente cotto il radicchio tagliato a striscioline in poco olio e poca acqua, con del sale e un pizzico di pepe, poi sciolto il gorgonzola in padella e mescolato il tutto (dopo aver eliminato il liquido di cottura del radicchio per evitare di bagnare la pizza) con della ricotta (meglio evitare ricotte di capra o quelle dal sapore troppo forte...il gorgonzola fa già la sua parte!) e un uovo. Poi, utilizzando un rotolo di sfoglia già pronto, ho riempito con l'impasto e spolverizzato con un po' di pangrattato, cotto in forno a 180° per circa 20 minuti e gustato. 
Aaaah quanto mi piace quello strato crosticioso in superficie!
Ad ogni modo...se non siete amanti del formaggio particolarmente "odoroso" evitate questa  ricetta!
Stasera ho sgarrato, non ho avuto il tempo di preparare nulla, tra una visita e l'altra, il nuovo corso che ho cominciato a seguire e di cui vi parlerò alla prossima puntata...e il mio tempo speso qui...è arrivata ora di cena ed è saltata la salutare zuppa di verdure che avevo intenzione di fare, per lasciare dolcemente il posto ad un panzerotto al forno che il marito sta provvedendo ad acquistare ;)
Beh che volete? Una volta può capitare anche a me!
Ciaoooo

Sapori di Puglia...a modo mio

Innanzitutto: a chi piacciono i legumi? Se non li amate, questo non è il post che fa per voi. Io...li adoro...e pensare che fino ai 20 anni circa li schifavo, li scansavo nel piatto fino all'ultimo o non li includevo proprio nella mia alimentazione; oppure me li facevo passare/frullare come ad una bimba. Anzi...in realtà se volevano punirmi o farmi un dispetto, bastava darmi un bel piatto di lenticchie, le più detestate. Veramente collego le lenticchie alla geografia, forse perchè capitavano sempre il giovedì insieme ai tempi della scuola  media e io odiavo le une e l'altra, con tutta me stessa!
Ora invece mi premio, come è capitato l'altro giorno, con (ad esempio) un bel piatto di "pasta e ceci a modo mio" fatta seriamente e degustata con un bel bicchiere di vino rosso....aaaaah che gioia...e che sensazione di casa e di terra Mia!

Dunque, dopo aver fatto soffriggere un bello spicchio d'aglio in olio e.v.o., aggiunto un paio di carote e 4/5 pomodorini (giusto per dare il sapore) tagliati grossolanamente, ho sfumato con del vino bianco e versatovi i ceci e un bel po' di brodo, sale e pepe e rosmarino a volontà. Nel frattempo ho cotto la pasta al dente, ho voluto utilizzare della pasta grossa e non pasta corta o mista come si usa qui, proprio perchè non volevo la solita minestrina, ma della bella pasta consistente che si amalgamasse alla buonissima cremina che ho ricavato da 3 bei mestoli colmi dei ceci ormai cotti, frullati con olio a crudo. Ho, infine, mescolato in padella la pasta con la cremina e composto i piatti con altri ceci interi e un po' di sughetto/brodo di cottura.....bontà. 
Beh, il piatto che vedete è bello abbondante e scusatemi, ma mi è cascata qualche buccia staccatasi dai ceci.....ma lo stomaco e il palato hanno ringraziato...e anche la mia voglia di cibo casereccio. Peccato che devo ancora comprarmi il tegame in terracotta (che provvederò a procurarmi presto) e che non ho un caminetto nel quale cuocerli con delle belle foglie di alloro....ma ne è valsa la pena comunque. Buona serata :)

martedì 30 ottobre 2012

Il buono della semplicità

Sì lo so lo so, la domenica è la domenica, occorre cucinare cose buone, piatti che non si cucinano durante la settimana, qualcosa di ricco e speciale, con ingredienti prelibati e scelti nei negozi più ricercati......ma io vado controcorrente!!! 
Avendo trascorso la mattinata della scorsa domenica - inizialmente con l'intento di andare sul mare con mio marito per sistemare una cosetta alla sua barchina (non pensate ad una cosa seria, piccolissima barchetta a vela comprata usata, sulla quale, per poterci andare, devi abbassare la testa ogni 3x2 ad ogni spostamento della vela! altrimenti potresti morire affogato dopo poco e con annesso bernoccolo e trauma cerebrale!) - in giro per alcuni negozi, visto il diluvio universale scatenatosi, finalmente direi, sulla mia ri-finalmente autunnale città...ed essendo rientrati a casa alle ore 14.00......non restava che ingegnarsi per preparare velocemente il pranzo...indovinate un po'??? CON QUELLO CHE C'ERA! E così sono spuntati sulla nostra tavola, due piatti assolutamente semplici, ma gradevoli (anzi, a me piacciono molto), uno dei quali sperimentato ed inventato lì per lì con 2-3 fesserie in giro per casa. 
Un bello spaghetto al dente con cacio e pepe che non starò a documentare per immagini dato che ho fatto delle foto peggiori del solito SORRY, ma vi assicuro che erano buoni!
E qualche rosti (come si scrive?) di patate e carote

Ho cotto gli spaghetti al dente ed utilizzato un mestolo di acqua di cottura per creare una crema in una coppa, con pecorino romano e pepe, poi condito gli spaghetti (io aggiungo il filo d'olio a crudo).
Poi grattugiato 4 patate medie e una sola carota (dopo aver lavato e sbucciato il tutto, naturalmente), mescolato i due vegetali anche con sale e pepe e, formate delle schiacciatelle con l'impasto, le ho soffritte in olio d'oliva e poi asciugate su carta assorbente e spolverizzate con sale.
Buone! Si possono fare con patate e zucchine, patate e zucca, patate e pezzetti di prosciutto o salame, con patate e...ciò che la fantasia vi suggerisce, basta che sia "grattugiabile" o almeno possa esser spezzettato senza disperdersi ovunque. ;) 
Vado, il dovere mi chiama...buona serata a tutti!

martedì 23 ottobre 2012

Straccetti gustosi

Io non so se esista una regola per la quale si possono servire solo straccetti di carni pregiate...so solo che, come al solito, l'altra sera ho aperto il frigo e vi ho trovato delle fettine di maiale, fughi avanzati dalla Creppata della sera prima e un ciuffo di rucola...dunque ho sommato gli addendi nella mia mente ed è venuto fuori questo

Innanzitutto ho deciso che le fettine mi facevano un po' tristezza viste così, quindi le ho tagliate a strisce in maniera grossolana (nessun lavoro di precisione) e le ho cotte in padella con sale, pepe e un filo d'olio e.v.o.
Nel frattempo ho messo la rucola in un pentolino con acqua bollente, portato ad ebollizione e scolata. L'ho frullata con un filo d'olio e del succo di limone. Ho, infine, adagiato gli straccetti su un ciuffo di rucola cruda, con crema di rucola a ricoprire e ho accompagnato il tutto con i funghetti trifolati del giorno prima (che avevo scaldato) e decorato con glassa di aceto balsamico (ormai la metto ovunque, quanto mi piaaace!). 
Il marito, con la solita scusa del "devo sopravvivere" si è divorato tutto in 2 minuti (non solo questo piattino, sia chiaro, di carne ce n'era in abbondanza, questo è di scena eheh)! Bah, fatemi andare, ho un po' da fare e devo provvedere anche alla spesa per stasera altrimenti a "quello lì" chi se lo sente!?!? Ciao a tutti e buon pomeriggio

venerdì 19 ottobre 2012

Ancora crepes...& friends

Questo, invece, lo dedico ai miei cari F. S. e C. e alla bella e piacevole serata di ieri, con menù a base di crepes, dolci e salate...oltre a tante risate! Certo che le crepes ti salvano, come ho già spiegato in un post  "Crepperete di gusto" sono facilissime da preparare e le puoi farcire come ti pare, si possono fare in 1000 modi e si prestano benissimo ad una serata con gli amici. 
Ieri mi sono sfiziata nell'acquisto di salumi ed affettati vari, erbette e rucolette, funghi freschi che ho preparato velocemente in padella (con aglio, olio, sale, pepe, un goccino di latte per dare più cremosità e dolcezza ai funghi, sfumato con vino bianco, prezzemolo alla fine), creme di carciofini e peperoncino, caciocavallo, grana, emmenthal, gorgonzola, filadelfia e scamorza, pomodorini, maionese e glassa di aceto balsamico per decorare. Per quelle dolci ho provveduto con nutella IMMANCABILE, cacao in polvere, zucchero a velo, gocce di cioccolato fondente, miele, marmellata, riso soffiato. Poi, per divertirci un po', ho preparato su un cartoncino il menù, elencando tutti gli ingredienti disponibili, cosicchè ciascuno potesse scegliere il ripieno delle varie crepes come più lo preferiva, io annotavo e ci sembrava di essere al pub, il che ci ha fatti anche divertire un po' ;)



Che ve ne pare? E poi, quando si è in buona compagnia ogni cosa acquista un altro sapore ;)

Studiando...l'alfabeto delle spezie

Allora, questo post è dedicato a mia cognata, la signora G. :) la quale, proprio un paio di giorni fa, mi ha fatto una domanda a bruciapelo:"Marinella, tu che hai il blog di cucina...mi sai dire dove posso trovare l'ANETO?"............................
°_° 
E qui, chi un pochino ha imparato a conoscermi, immaginerà bene la mia espressione all'udire tale termine.
Perchè, come ho spiegato ampiamente qua e là per il blog e non mi stancherò di chiarire: io non ne so assolutamente nulla di erbe aromatiche e spezie, non le mangio (o forse sarà capitato, ma a mia insaputa, nè la loro assenza mi procura particolari carenze e necessità nella vita), non le acquisto, ma soprattutto...NON LE CONOSCO. Cioè, le ho anche sentite nominare più volte durante la mia, ahimè, ormai lunga esistenza su questa terra, ma, purtroppo, il solo pensiero di dovermi sforzare per capirne gli usi e costumi, gli abbinamenti, decifrarne i gusti e gestirle all'interno di una preparazione......perdonatemi, ma mi fa impazzire. Anzi, vi dirò di più, quando leggo una ricetta e vedo queste ROBE nominate, automaticamente le cancello dagli ingredienti, come se non esistessero e preparo il tutto facendone a meno, ottenendo, tra l'altro, risultati altrettanto mangiabili. 
Sì, lo ammetto, sono un'ignorantona poco raffinata (perchè, a mio parere, le spezie sono per persone colte e raffinate, con palato attentissimo e ricercato) e atta quasi esclusivamente ai sapori TERRA TERRA, fatti di pochi semplici ingredienti. Questo è uno dei motivi (oltre allo sbagliare tanti esperimenti e al non aver, PER ORA, mai frequentato un corso di cucina), per cui ho ripetuto 100 volte di non avere aperto questo blog per insegnare alla gente a cucinare, ma ESCLUSIVAMENTE per diletto e per dare un senso costruttivo e a me congeniale, al mio eccessivo tempo libero di questa fase della mia vita. Naturalmente a tutto ciò si aggiunge il fatto che amo mangiare e amo cucinare, cucinare ciò che so e ciò che posso e riesco, non mi ritengo in grado di preparare qualunque pietanza esistente al mondo e spesso mi sentirete ammettere che qualcosa non l'ho mai cucinata e non la so fare. 
MA, detto questo, tale discorso e la domanda di mia cognata mi hanno portata a qualche considerazione: 
1. poichè mi ritengo una persona aperta di vedute, sempre pronta a mettersi in discussione e curiosa rispetto a ciò che non conosco e a quanto si discosta dalla mia visione e dalle mie abitudini;
2. dal momento che "chi si ferma è perduto" ed io non mi fermo, anzi, alla veneranda età di.....anni (ahahaha non ve lo dirò!) sono in continua trasformazione e mi rimetto sempre in gioco, azzerando spesso tutto ciò che è stato per poter trovare la mia strada (ebbene sì, sto ancora cercandola) nonostante numeroooosi tentativi e cammini già percorsi fin qui...
3. poichè è tanto bello imparare da chi ci sta accanto e non limitarsi e vedere solo ciò che ci fa comodo vedere, dato che chiunque può essere di arricchimento per la nostra vita...
Ecco, visti i punti elencati, ritengo opportuno METTERMI A STUDIARE tale argomento! 
Perchè sì, perchè è giusto sperimentarsi e perchè so essere una grave pecca per chi decide di cimentarsi, anche se amatorialmente, con la cucina, non conoscere tutto ciò.
Detto questo, vi posto un link che ho sbirciato poco fa e che, come inizio, potrà essere utile a me o a chiunque si senta ignorante in materia come la sottoscritta, o a chi voglia perdere qualche secondo ad informarsi su qualcosa di diverso dal BASILICO ;)
Poi col tempo approfondirò in maniera più adeguata e prometto che, più in là, quando mi sentirò sicura, sperimenterò concretamente. In questo chiedo l'aiuto a te, G., nello stimolarmi e, se ti andrà, nell'insegnarmi e darmi qualche dritta, nell'aprire la mia mente, le mie mani e le mie papille gustative a tale nuovo mondo e.....ti chiedo anche se ti va di inviarmi una bella ricettina...faaaacileeee mi raccomandomando, per far cominciare me e chi vorrà o anche solo per deliziare occhi e desiderio. Ti vaaa??? Dai dimmi di sì, ti prego! Così la posto sul prossimo post!
:)

mercoledì 17 ottobre 2012

Orzo, farro e fantasia

Innanzitutto chiariamo che io amo il grano, l'orzo, il farro e compagnia bella e chi mi è più vicino sa che ormai, ogni santa volta che non so cosa preparare...toh propino qualche zuppa di grano, insalata di farro, minestra di orzo o di tutti e tre insieme, dal momento che son tanto gustosi, facili da preparare e abbinabili con tutto, anche a freddo! Qui si son già tutti stufati...ma io no! Ed eccovi qua un ottimo piatto a base di orzo e farro insaporiti con verdurine saltate in padella e tocchetti di pollo al limone! Vabbè, il segreto è sempre che in frigo avevo zucchine e melanzane e peperoni e pomodori spaiati qua e là e un paio di fettine tristi tristi di pollo ignorate dal mondo in un angolino....e quiiindi la mia testolina mi ha detto "Ma dai, che bello, perchè non proviamo a metterli tutti insieme? E' più bello in compagnia, no?!?"
Et voilà:

Oh che volete se mi piace tanto??? e mi fa anche risparmiare tempo? Ho solo bollito farro e orzo insieme in acqua salata e saltato in padella le verdure a cubetti con aglio e olio, sale e pepe e un goccino d'acqua. A parte in un tegamino ho cotto il pollo tagliato a tocchettini unito a olio, un petalo di burro, succo di limone e sale a piacere, fino a creare una cremina limonosa gustosa. Poi ho mescolato tutto saltandolo nella padella delle verdure e servito con olio a crudo.
Vabbè, la smetto con i primi......noooooooooooooooooooooo

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